Ristorante | Lu Pilottu | Terni | 0744/274412 |
Camping | Marmore | Marmore | 0744/67198 |
Tour operator | Umbria antica | Terni | 0744/607872 |
Arrampicata sportiva | Cooperativa Valnerina Verticale | Ferentillo | 0744/300946 |
Rafting - Canoa fluviale | Centro Canoa Le Marmore | Marmore | 0330/753420 |
Trekking | Associazione Valserra | Giuncano | 0744/238259 |
Torrentismo - Escursionismo | La Mongolfiera | Narni Scalo | 0336/607781 |
Bird Watching | Associazione Valserra | Giuncano | 0744/238259 |
Speleologia | Associazione subterranea | Narni | 0744/242226 |
Gruppo UTEC di Narni | Narni | utec@speleo.it |
|
Navigazione | Coop Velino | Piediluco | 0744/368555 |
Azienda di promozione turistica | Terni | 0744/423047 | |
Umbria in Mountain Bike | Escursioni in bici, canoa, kayak | Arrone | 0744/287686 |
FAI CLICK SULLA ZONA CHE DESIDERI VISITARE
Elenco di alcune tra le più importanti fiere,mostre, attività sportive, celebrazioni, rievocazioni storiche del comprensorio ternano.
TERNI (1)
Il Comprensorio ternano può offrire una tale varietà di attrattive turistiche da soddisfare gli interessi più disparati. Centroprincipale di questo territorio è la Città di Terni che, nonostante la distruzione subita durante lultimo conflitto mondiale, presenta notevoli testimonianze artistiche e monumentali che vanno dal periodo romano all'ottocento. Di origini antichissime, la città, posta alla confluenza del fiume Serra con il fiume Nera (l'antico nome della città INTERAMNA, signfica città tra due fiumi) si estende al centro di una vasta conca pianeggiante ricca di acque, circondata da ogni lato dalle dolci colline umbre.
Inserita stupendamente in uno scenariodi incomparabile bellezza, la Cascata delle Marmore è un opera artificiale dovuta ai romani. Nel 290 a.C. il console M. Curio Dentato ordinò lo scavo di un canale (Cavo Curiano) per far defluire le acque stagnanti del fiume Velino nella valle reatina, convogliandole fino alla rupe di Marmore, da dove le fece precipitare nel sottostante alveo del fiume Nera, con un salto complessivo di 165 metri. Al tempo l'opera fu celebrata come un grande evento e contribuì certamente a rafforzare il prestigio di Roma fra le popolazioni Umbre da poco conquistate. Ma la fantasia popolare preferì immaginare un'origine mitologica: si narra, infatti, che la ninfa Nera si fosse innamorata di un pastore, Velino, ma Giunano per punirla la trasformò in un fiume, la Nera. Velino disperato si fettò dalla rupe di Marmore per ricongiungersi all'amata: quel salto mortale sarebbe continuato per l'eternità. In ogni epoca la bellezza della Cascata ha ispirato poeti ed artisti: Virgilio sembra riferirsi alla Cascata quando cita nell'Eneide "una valle d'oscure selve e tra le selve un fiume che gran sassi rumoreggia e cade". Anche G. Byron cantò la Cascata descrivendola come uno degli spettacoli più avvincenti osservati nel corso dei suoi innumerevoli viaggi. Da circa 50 anni le acque della cascata sono utilizzate per alimentare centrali idroelettriche .
PIEDILUCO (3)
Piediluco grazioso borgo sulle sponde del suggestivo lago omonimo (1,52 Km2, profonfità massima 19m) immerso nel verde delle colline ai piedi di un monte conico coronato dai ruderi di una rocca trecentesca. II centro vive essenzialmente dell'afflusso turistico estivo ed offre notevoli possibilita di attivita baineari e sportive. Le attivita commerciali sono legate prevalentemente ai settori dell'alimentazione e della ristorazione. Da non dimenticare che a Piediluco, sede ufficiale della Federazione Italiana di Canottaggio, si svolgono numerose gare, anche a livello internazionale, grazie alle moderne strutture del centro nautico. I dintorni offrono possibilita di interessanti escursioni: al colle della rocca e a Villalago, complesso di proprieta della Provincia di Terni, sede di manifestazioni culturali con teatro all'aperto e vasto parco per svaghi.
CARSULE (4)
Città romana I-II sec d.C. (lat. Carsulae) sull'antica via Flaminia, i cui resti si trovano a 7 km da Terni, riportata recentemente alla luce, ove sono visibili tra altri reperti un tratto dell'antica strada consolare, le Terme, il Foro, l'Anfiteatro, il Teatro, altri edificipubblici, i sepolcri monumentali e il bellissimo Arco di Traiano, detto anche di San Damiano.
Piccolo centro vigilato da due rocche trecentesche, con resti di mura medioevali erette a difesa della valle. Nella chiesa di Santo Stefano, del XV secolo, sono ottimamente conservate numerose mummie che hanno dato notorietà al paese.E' inoltre praticata l'arrampicata sportiva, tutto l'anno in più palestre di roccia, dove l'incredibile gioco della natura mette a disposizione tutti i possibili topi di roccia calcarea.A 4 Km sorge la celebre abbazia di San Pitro in Valle (5) dell' VIII secolo, con pregevolissimi affreschi dell' XI e XII secolo, reperti archeologici romani e stipiti scolpiti. Notevoli il chiostro e il campanile, interessantissimi artisticamente l'altare e il sarcofago, databili all'epoca longobarda. Ferentillo, ospita anche un interessantissimo museo delle mummie (6), aperto al pubblico tutta la settimana sia nel periodo estivo che in quello invernale.
Il Duomo (sec. XII; aggiunte nel sec. XV e rimaneggiamenti nel XVII) ha un'imponente facciata romanica, preceduta da un portico rinascimentale e ornata da un mosaico bizantineggiante (1207). Nell'interno, in larga parte barocco, si trovano notevoli affreschi absidali con Storie della Madonna, dovuti a Filippo Lippi e aiuti (1467-69), affreschi e quadri del Pinturicchio, tele di A. Carracci.
Abbazzia di San Cassiano a NARNI
Situata in solitaria posizione alle falde del monte Solenne, fondata nell'VIII secolo. La chiesa, ricostruita tra il X e il XII secolo, conserva, della primitiva costruzione, le tre absidi, il transetto e il paliotto all'altare maggiore. Nell'interno, a una navata, sono conservati notevoli sarcofagi romani a rilievi e alle pareti un ricco ciclo di affreschi con Scene dell'Antico e Nuovo Testamento, opera di vari artisti, che costituisce la più importante testimonianza della pittura umbro-romana della fine del XII secolo. Della stessa epoca sono il chiostro, il tiburio e il campanile ornato con rilievi dell'VIII secolo.
CALVI (7)
centro in prov. di Terni, 28 km a SW del capol., a 209 m alla sinistra del fiume Tevere. Comune di 27,27 km2 con 1787 ab.; produzione di cereali, ortaggi, frutta e foraggi; allevamento avicolo. § Fondata dagli Umbri fu distrutta durante la guerra sociale romana del sec. I a. C. e ricostruita. Fece parte della VI regione augustea, fu invasa dai barbari e subì l'influsso politico dello Stato della Chiesa. § Della città umbra, corrispondente al paese moderno, restano avanzi delle mura. La città romana, municipio nel 90 a. C. (Ocriculum), si estese più in basso; tra i monumenti superstiti sono il teatro, l'anfiteatro , le terme. Perduta è la grande basilica (sec. I d. C.) scavata nel Settecento. Numerose le opere d'arte provenienti da O. e raccolte nel Museo Vaticano, come il mosaico con animali marini, le statue di personaggi della famiglia Giulio-Claudia e il celebre Zeus, copia di originale greco del sec. IV a.
SANGEMINI
Paesino a circa 13 km da Terni, centro di origine medievale sorto in un territorio già abitato dai Romani, situato tra verdi colline, deve la sua notorietà alle sorgenti minerali, conosciute fin dai tempi antichi. Monumenti di notevole rilievo sono: la gotica chiesa di S. Francesco (XIII-XV secolo), con un pregevole portale e interno a una navata con arconi trasversali; nell'antico borgo, il turrito palazzo del Popolo e l'oratorio di S. Carlo, con interessanti affreschi del Trecento e del Quattrocento. La chiesa di S. Giovanni Battista ha una bella facciata romanica con portale cosmatesco. Poco fuori del paese si trova la chiesa romanica di S. Nicolò, che nell'interno a tre navate conserva materiale archeologico romano e medievale e affreschi staccati del XIII secolo. A 2 km è San Gemini Fonte, uno stabilimento termale immerso nel verde di un parco. Interessanti le escursioni alle rovine della città romana di Carsulae e al borgo medievale di Cesi.
PRATI DI STRONCONE
Lungo la strada, dopo circa 8 km, si incontra il convento di S. Francesco; l'annessa chiesa conserva Madonna in trono e santi (1509), affresco di Tiberio d'Assisi. Oltrepassato Stroncone, caratteristico paese di origine medievale, la strada sale ai Prati (950 m), altopiano attrezzato per il turismo e base di escursioni al ciglione di Ruschio (1 km) e ai castagneti di Cimitelle (2 km).
AMELIA
Centro principale del comprensorio dell'Amerino, è situata su un colle in amena posizione tra le valli del Tevere e del Nera. Fondata dagli Umbri, Ameria fu in seguito città etrusca e municipio romano. Nel Medioevo divenne comune e nel XIV secolo dominio della Chiesa. Insigne testimonianza artistica del passato sono tratti di mura poligonali (VI-V secolo a.C.), su cui s'innestarono quelle romane e poi medievali, che si estendono per oltre 2 km cingendo tutto l'abitato. La chiesa duecentesca di S. Francesco conserva, di quest'epoca, la facciata con portale gotico e rosone: nell'interno barocco sono alcuni monumenti funebri del Quattrocento e del Cinquecento. Il duomo, costruito in forme romaniche e rifatto nel 1640, conserva tra l'altro opere del Pomarancio, del XVI secolo. Presso il duomo si eleva il poderoso campanile romanico della metà dell'XI secolo. Monumenti notevoli, inoltre, sono il palazzo Farrattini, progettato da Antonio da Sangallo il Giovane; il palazzo Petrignani (XVI secolo), affrescato dagli Zuccari; la trecentesca chiesa di S. Agostino, con elegante portale ogivale, rosone e chiostro rinascimentale; il palazzo comunale, che ospita materiale archeologico, resti architettonici medievali e due importanti tavole di Pier Matteo d'Amelia (XV secolo).
ACQUASPARTA
Paese a cira 20 Km da Terni, situato su un colle presso il torrente Naia, è centro di villeggiatura e nota stazione idrotermale, le cui acque erano già sfruttate dai Romani. Notevoli tratti di mura medievali con torri cilindriche circondano ancora oggi l'abitato. Il palazzo Cesi, imponente edificio rinascimentale con un cortile a portico e sale affrescate, ornate da ricchi soffitti di legno lavorato, fu sede dell'Accademia dei Lincei, che venne qui fondata nei primi anni del Seicento, e oggi è proprietà dell'università di Perugia. La chiesa di S. Francesco, costruita nel tardo Duecento, ha una semplice facciata dalle linee agili e aggraziate.
GENNAIO | FEBBRAIO | MARZO |
APRILE | MAGGIO | GIUGNO |
LUGLIO | AGOSTO | SETTEMBRE |
OTTOBRE | NOVEMBRE | DICEMBRE |